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L’opzione dei tassi di interesse
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Quando si chiede un mutuo bisogna sempre valutare con attenzione la scelta tra tasso fisso e tasso variabile. Ognuno ha delle caratteristiche che possono essere interessanti in base alle proprie esigenze. In questo articolo abbiamo trattato l’argomento tassi in modo approfondito, ma oggi la bella notizia è che mai come in questo momento sia i tassi fissi che i tassi variabili si trovano ai minimi storici.
Vediamo i dettagli in questo articolo.
Comprare Casa oggi: i tassi in Italia
Già nel 2016 ci fu un calo dei tassi riguardanti i mutui sulla casa. I tassi fissi arrivarono ad una media del 2,3%, mentre quelli variabili si abbassarono arrivando ad una media dell’1,23%.
Sembravano, ed erano all’epoca, ottimi incentivi per acquistare casa.
Tuttavia, questi valori scendono ancora. Infatti, secondo i dati disponibili, aggiornati al 30 maggio 2019, il tasso fisso legato ad un mutuo sulla casa, in Italia, ha un valore medio dell’1,79%. Il valore medio del tasso variabile è ancora più basso e raggiunge lo 0,88%.
Il trend è confermato a tutt’oggi, ad agosto 2019, e questa situazione rappresenta un grande vantaggio per chi ha intenzione di comprare o costruire una casa.
La proposta delle banche
Alcuni Istituti di Credito propongono tassi ancora più bassi. Riguardo ai tassi fissi, alcune banche propongono l’1% (1,17% se si considerano le spese accessorie come TAEG e ISC) su un mutuo ventennale che non superi il 50% del valore dell’immobile. Il tasso variabile, alle stesse condizioni, può arrivare allo 0,28% (0,65% con spese accessorie).
Naturalmente, in base agli accordi con le banche, possono essere erogati anche mutui per la casa che arrivino a coprire anche l’80-100% del valore dell’immobile, ma in questi casi le garanzie richieste e i tassi di interesse, sia fissi che variabili, aumentano.
Se si desidera costruire casa si può chiedere alla banca un mutuo edilizio, che si differenzia dal mutuo ipotecario (per l’acquisto di una casa esistente) per le modalità di erogazione. Infatti il primo viene erogato man mano che avanzano i lavori di realizzazione (cosiddetto mutuo SAL – stato avanzamento lavori), mentre il secondo tutto in una volta.
Per maggiori informazioni sulla realizzazione di una Casa in Bioedilizia si può consultare il nostro sito, www.immobilgreen.it e scoprire la Guida alle Case in Legno.
La causa dei ribassi
Viene da chiedersi come mai le banche possano permettersi di tenere i tassi di interesse così bassi. Ebbene, la risposta è nella politica finanziaria Europea. La Banca Centrale Europea sta promuovendo stabilità e basso costo del denaro. Questo permette agli Istituti di Credito di “pagare meno il denaro” e, dunque, di offrire tassi di interesse ai minimi storici. Infatti, gli indici su cui si calcolano i tassi fissi e variabili, rispettivamente IRS e EURIBOR, sono ai valori minimi da anni.
Cosa fanno gli italiani
Da quanto emerge dai dati di MutuiOnLine.it, sembra che, sebbene i tassi siano convenienti, le richieste di mutuo per la casa siano diminuite del 6% a maggio 2019, rispetto allo stesso periodo del 2018.
È verosimile che gli italiani, date le incertezze politiche e la possibilità che il Governo effettui tagli sulle attuali agevolazioni fiscali sulla prima casa, come le detrazioni degli interessi passivi sui mutui, stiano attendendo di scoprire le prossime mosse della politica in tal senso.
