Case Prefabbricate in Legno come costruire

Case in Legno: il Quadro Normativo

Case in legno e Permesso di Costruire

La crescente diffusione delle case in legno è dovuta ai diversi vantaggi che esse assicurano sul piano economico e a livello di comfort abitativo, come ad esempio il basso prezzo al metro quadro, la rapidità dei tempi di costruzione, il risparmio energetico e l’alto livello della qualità della vita in un ambiente realizzato con materiale completamente naturale.

Su un aspetto, però, c’è al momento ancora molta disinformazione: sono in molti, infatti, a ritenere che per costruire delle case in legno non sia necessaria alcuna autorizzazione da parte del Comune o di altri enti pubblici.

Questo non è assolutamente vero e la motivazione, d’altra parte, è molto semplice: una casa in legno rappresenta una soluzione abitativa duratura ed affidabile, al pari di qualsiasi altra costruzione; ciò che cambia è semplicemente il materiale utilizzato ed i vantaggi che ne conseguono.

Le autorizzazioni necessarie per la costruzione di case in legno

Case in Legno come avere le AutorizzazioniUna casa in legno, dunque, non può essere costruita liberamente su un qualsiasi terreno. Per realizzarla, è necessario ottenere il Permesso di Costruire dal Comune in cui si trova il terreno. Questo significa, innanzitutto, che sarà necessario far realizzare da un tecnico qualificato un progetto esecutivo, che verrà approvato dall’Ufficio Tecnico Comunale.

Inoltre, bisognerà verificare l’effettiva edificabilità del terreno, nonché la presenza di eventuali vincoli urbanistici o paesaggistici, e svolgere le opportune verifiche preventive in catasto, esattamente come si fa quando si vuole realizzare una costruzione in muratura.

Infine, è necessario corredare il progetto con i vari documenti da presentare agli uffici del Comune o del Provveditorato alle Opere Pubbliche (ex Genio Civile), come ad esempio la certificazione antisismica.

In poche parole, per le case in legno, sia che siano realizzate su misura sia che siano case prefabbricate, sono necessarie le medesime autorizzazioni richieste per le case in muratura, perché rientrano tutte nel concetto di “nuova costruzione” definito nel provvedimento legislativo che regola questa materia, il Testo Unico in Materia Edilizia (Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001).

Come evitare di incorrere in sanzioni amministrative

Analogamente a quanto detto riguardo al Permesso di Costruire, alle costruzioni in legno è applicabile anche la disciplina normativa in tema di Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), in relazione agli interventi edilizi di minore entità.

E’ opportuno prestare la massima attenzione, quindi, anche con riferimento alle case in legno e alle case prefabbricate, poiché ogni intervento che sia realizzato senza le necessarie autorizzazioni può finire nel mirino della Polizia Municipale che, se riscontrerà l’esistenza di un abuso edilizio, potrà avviare l’iter per applicare sostanziose sanzioni al trasgressore.

Facciamo chiarezza sulla disciplina normativa delle case prefabbricate

In coda a quest’argomento, va sottolineato che la confusione di notizie e di opinioni reperibili anche sul web, riguardo alla necessità o meno delle autorizzazioni per la costruzione di case in legno o case prefabbricate, è stata causata anche dal susseguirsi di recenti importanti sentenze in materia e di continue modifiche alla normativa di riferimento.

Per chiarire ogni equivoco, senza necessità di addentrarsi in particolari tecnici, è sufficiente riportare una parte del testo attualmente vigente del Testo Unico in Materia Edilizia.

All’articolo 3 di tale provvedimento, infatti, è chiarito che rientra nel concetto di nuova costruzione, e quindi necessita di autorizzazioni pubbliche, anche “l’installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati,(…) ad eccezione di quelli che siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee”. Questa esigenza temporanea è esclusa quando la costruzione presenti collegamenti e allacciamenti ai servizi idrici ed elettrici, che indichino l’intenzione di utilizzare la casa in maniera continuativa e ad uso abitativo.

Case in legno su terreno agricolo: si possono costruire?

Un caso particolare da analizzare è quello relativo alla possibilità di costruire case in legno su un terreno agricolo. Anche con riferimento a questo caso circolano opinioni troppo “permissive”, in base alle quali le case in legno sarebbero tranquillamente edificabili, solo perché realizzate in materiale “green”, rispetto ai manufatti in muratura.

Ovviamente tutto questo non risponde al vero, anzi. Per poter edificare una costruzione sopra un terreno agricolo è necessario, innanzitutto, rivestire la qualità di coltivatore diretto e cioè fatturare grazie alla produzione di quel terreno. Inoltre, al richiedente sono richieste delle autorizzazioni comunali sia per la costruzione di edifici in muratura, sia per quelli in legno. E’ necessario, quindi, informarsi riguardo alle licenze richieste dal Regolamento Edilizio del Comune in cui si trova il terreno.

La normativa antincendio per le case in legno

Un ultimo accenno va fatto alla normativa antincendio che devono rispettare le case in legno e le case prefabbricate. Va premesso che, a dispetto di quanto si possa ritenere pensando al tipo di materiale utilizzato, in realtà le case in legno assicurano un’ottima protezione e resistenza in caso di incendio, se opportunamente progettate e se si è provveduto al giusto trattamento dei materiali.

Gli aspetti da tenere in considerazione, per qualsiasi tipo di costruzione, sono rappresentati da fattori come le vie d’accesso, l’ubicazione dell’edificio, la resistenza al fuoco delle strutture e dei materiali, le vie d’uscita, la presenza di compartimenti ed intercapedini.

La normativa di riferimento, in questo caso, è rappresentata principalmente dal Decreto Ministeriale del 16.02.2007 “Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione“, applicabile sia alle case in muratura che alle case in legno.

L’unica differenza nella disciplina della normativa antincendio tra questi due tipi di struttura è data dal fatto che, mentre per gli edifici in muratura sono previste delle tabelle che ne identificano i livelli prestazionali in caso di incendio, per certificare la resistenza al fuoco delle costruzioni in legno è necessario di volta in volta procedere a prove di resistenza, eseguite da personale qualificato, secondo i metodi stabiliti dagli allegati B e C del citato decreto.

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