Decreto Prezzari: nuovi massimali per cessione del credito e sconto in fattura

Decreto Prezzari: guida facile ai nuovi massimali per cessione del credito e sconto in fattura

Abbiamo parlato in un precedente articolo del nuovo Decreto Prezzari, degli interventi e dei casi a cui si applica e di come influenza i cantieri antecedenti alla sua entrata in vigore.

Vediamo oggi nello specifico l’elenco dei nuovi massimali di spesa in esso contenuto.

L’Allegato A del Decreto Prezzari: l’Elenco dei nuovi massimali

La tabella riportata nell’Allegato A del Decreto Prezzari, “Costi massimi specifici”, indica i massimali di spesa che riguardano i lavori in detrazione al 50/65/110% se si opta per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.

Il MiTE ha puntualizzato che i massimali individuati aggiornano quelli già vigenti per l’Ecobonus, aumentati almeno del 20% in considerazione del maggior costo delle materie prime e dell’inflazione.
Il Ministro Cingolani ha inoltre specificato che i massimali verranno aggiornati ogni anno, in funzione dell’andamento dell’inflazione e dei valori statistici prelevati dal portale dell’Enea.

Interventi di Riqualificazione energetica

Vediamo qui di seguito i massimali di spesa:

  • Per interventi di riqualificazione energetica dell’edificio i massimali sono diversi a seconda della zona climatica:
  1. per le zone climatiche A, B, C il massimale è di 960 euro al €/mq
  2. per le zone climatiche D, E, F il massimale è di 1200 al €/mq

La voce relativa ai massimali per la riqualificazione energetica fa riferimento alla riqualificazione energetica dell’intero edificio.
L’ottica del Superbonus di riqualificare con il salto delle classi energetiche si basa proprio sull’efficientamento energetico dell’edificio, a cui il massimale in esame fa riferimento.

Rifacimento e isolamento del tetto e dei pavimenti

  • Per rifacimento ed isolamento del tetto i massimali sono:
  1. dall’esterno 276 €/mq
  2. dall’interno 120 €/mq
  3. per una copertura ventilata, che è un tipo di copertura comunque efficiente dal punto di vista energetico, 300 €/mq
  • Per l’isolamento di pavimenti i massimali sono:
  1. all’esterno 144 €/mq
  2. all’interno/terreno 180 €/mq

Isolamento delle pareti perimetrali

Circa invece l’isolamento di pareti perimetrali è la legge stessa ad imporre un limite di trasmittanza sempre più rigido.

I massimali variano a seconda della zona climatica perché in zone fredde il cappotto dovrà essere più spesso e la sua realizzazione più costosa, rispetto all’isolamento termico in aree dove fa più caldo.

  • I massimali previsti per l’isolamento di pareti perimetrali degli immobili che si trovano nelle zone climatiche A, B, C sono:
  1. all’esterno/diffusa 180 euro al €/mq
  2. all’interno 96 €/mq
  3. per una parete ventilata 240 €/mq
  • Per l’isolamento di pareti perimetrali degli immobili che si trovano nelle zone climatiche D, E, F il massimale è:
  1. all’esterno/diffusa 195 euro al €/mq
  2. all’interno 104 €/mq
  3. per una parete ventilata 260 €/mq

Sostituzione dei serramenti

La differenziazione dei massimali a seconda delle zone climatiche interessa anche i serramenti (inclusi gli infissi):

  • In zona climatica A, B, C:
  1. per il serramento il massimale è di 660 €/mq
  2. per serramento + chiusura oscurante di 780 €/mq
  3. per l’installazione di sistemi di schermature solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di regolazione il massimale è di 276 €/mq
  • In zona climatica D,E,F:
  1. per il serramento il massimale è di 780 €/m
  2. per serramento + chiusura oscurante 900 €/mq
  3. per l’installazione di sistemi di schermature solari e/o ombreggiamenti mobili comprensivi di eventuali meccanismi di regolazione il massimale è di 276 €/mq

Impianti a collettori solari

Ci sono poi i collettori solari, cioè i pannelli solari per l’acqua calda, i cui massimali sono:

  • se scoperti 900 €/mq
  • se piani vetrati 1200 €/mq
  • se sottovuoto e a concentrazione 1500 €/mq

Impianti di riscaldamento con caldaie a condensazione

Circa le caldaie a condensazione tradizionali, quelle per il residenziale, il massimale è di 240 €/kW.

Quindi per una caldaia a condensazione da 35 kW abbiamo abbiamo quasi 8500 € per il corpo caldaia ed accessori, come ad esempio canne fumarie, a cui si aggiungono le spese professionali, le spese per installazione ed Iva.

Sulle caldaie a condensazione, i massimali risultano in generale abbondanti ma diventano “corti” qualora vi fosse la necessità di installare, ad esempio, una canna fumaria di 12 metri.

Lo stesso si verifica per i serramenti, dai cui massimali sono stati escluse le opere di installazione. Infatti i costi di installazione di un serramento al primo piano di una villetta sono nettamente inferiori a quelli che servono per installare lo stesso serramento al ventesimo piano di un condominio.

Sta in questi casi al termotecnico giustificare nel computo metrico le spese di installazione e progettazione in modo congruo.

Impianti di micro-generazione

Massimali per micro-generatori:

  • motore endotermico/altro 3720 €/kW
  • celle a combustibile 30000 €/kW

Impianti con Pompe di calore

Proseguiamo con i massimali previsti per gli impianti con pompe di calore:

  • per le pompe di calore aria/aria, come i classici climatizzatori, è di 720 €/kW. Quindi per un climatizzatore da 9000 BTU, che corrisponde circa a 2,5 kW, il massimale è di circa 1800 €.
  • per pompe di calore aria/acqua, acqua/aria, acqua/acqua, terra/acqua, è di 1560 €/kW. Quindi per una pompa di calore da 13 kW si ha un massimale di spesa che arriva fino a 21000 € per il corpo pompa di calore, accumuli, etc, a cui vanno aggiunti i costi dell’installazione e progettazione;
  • per pompe di calore a gas, che sono particolari modelli ad assorbimento a gas, è di 1200 €/kW;
  • per le pompe di calore geotermiche è di 2280 €/kW;

Impianti ibridi PDC-condensazione

per impianti con sistemi ibridi, quindi pompe di calore con caldaie a condensazione, è di 1860 €/kW calcolato sulla potenza della pompa di calore. Quindi per una pompa di calore da 8 kW e caldaia da 24 kW, il massimale è di circa 15000 € più installazione, progettazione ed Iva. È importante ricordare che un sistema ibrido deve avere la potenza della pompa di calore inferiore della metà della potenza della caldaia.

Riguardo alle opere sull’impianto di riscaldamento che comportino il rifacimento del sistema di emissione esistente ai massimali suddetti si aggiungono:

  • 60 €/mq per la sostituzione di terminali e radianti, cambio termosifoni con altri sistemi a media/alta temperatura
  • 180 €/mq per realizzare di impianti radianti

Impianti a biomassa

Abbiamo poi una distinzione dei massimali per le caldaie a biomassa, a seconda che siano inferiori o superiori a 35 kW:

  • se inferiori a 35 kW è di 420 €/kW
  • se maggiori di 35 kW è di 540 €/kWSu questo punto i massimali possono stare stretti perché, ad esempio, per una caldaia a biomassa da 35 kW, posso portare in detrazione meno di 15000 €, ma il solo corpo caldaia per le centrali a biomassa può costare 12000 € a cui devono aggiungersi le spese per accumuli, canna fumaria e altro.

Impianti di ACS

Ci sono poi i boiler elettrici in pompa di calore i cui massimali oscillano tra i 1200 € e i 1500 € a seconda che la capacità sia inferiore o superiore ai 150 litri.

Installazione tecnologie di automazione

Infine, per la building automation il massimale è di 60 €/mq.

Abbiamo visto tutte le macro voci presenti all’interno del Decreto Prezzari. Tra queste voci del Decreto mancano il fotovoltaico, le batterie e le colonnine perché, come già anticipato, per queste si fa riferimento ai massimali del Superbonus che già conosciamo. Avremo perciò:

  • 2400 €/kW per fotovoltaico, che scende a 1600 €/kW per le lettere d, e, f del T.U. dell’edilizia;
  • 1000 €/kWh per le batterie di accumulo;
  • 2000 € per le colonnine di ricarica.

Rebus 110%: l’evento che ha fatto luce sul Superbonus

Il nuovo decreto Prezzari e i massimali di spesa sono stati uno dei temi cardine di “Rebus 110”, primo evento formativo interamente dedicato al Superbonus, organizzato in collaborazione con Soluzioni Green, lo scorso 19 marzo 2022 a Milano, di cui ora è disponibile la registrazione.
Se sei interessato ad acquistarla, insieme al materiale proiettato all’evento, inviaci una mail a info@immobilgreen.it.

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