Per questo progetto è stato utilizzata la Legge 15/96 relativa al recupero dei sottotetti secondo il suo spirito originale: il recupero di volumetrie già esistenti e di proprietà per un uso abitativo al fine di non incrementare inutilmente la cementificazione del territorio, bensì di sfruttare vani già esistenti non utilizzati con l’ulteriore vantaggio di mantenere la struttura tradizionale dell’edificio. Tutto questo non ha però impedito la creazione di una struttura agevole e moderna che rispecchia la dinamicità intellettuale di chi vi abita.
Da 10 anni il titolare è Tecnico Bioedile e questo ha portato lo studio ad impegnarsi nel proporre un progetto integrato sostenibile che affronti tutti gli aspetti inerenti ai lavori ma concentrandosi soprattutto nel recupero e la ristrutturazione , specializzandoci in particolar modo nella progettazione degli spazi interni, attraverso l'utilizzo di materiali e tecnologie il più possibile Naturali.
Questo obiettivo si è concretizzato in un gruppo di lavoro che abbiamo chiamato 2E (Economy&Ecology) , si tratta sostanzialmente di un approccio olistico del recupero e la valorizzazione degli spazi interni, e particolarmente attento alla qualità, all'eticità e alla salubrità dei nostri ambienti. I materiali da costruzione che impieghiamo nei nostri progetti sono il più possibile di tipo naturale, privi di colle o additivi, cemento o derivati del petrolio. Preferiamo utilizzare impiegare materiali e tecnologie tradizionali, locali ove questo non fosse possibile, si utilizzeranno prodotti certificati che garantiscono la sostenibilità e l'eticità del prodotto.